Com’è bello
Come è bello come da gioia che i fratelli stiano insieme.
E’ come unguento che dal capo discende giù
sulla barba di Aronne.
E’ come unguento che dal capo discende giù
sugli orli del manto.
Come è bello come da gioia che i fratelli stiano insieme.
E’ come rugiada che dall’ Ermon discende giù
sui monti di Sion.
Li benedice il Signore dall’alto, la vita
gli dona in eterno.
Come è bello come da gioia che i fratelli stiano insieme.
Prima Lettura
Dal libro del profeta Gioele
Gl 2,12-18
Così dice il Signore:
«Ritornate a me con tutto il cuore,
con digiuni, con pianti e lamenti.
Laceratevi il cuore e non le vesti,
ritornate al Signore, vostro Dio,
perché egli è misericordioso e pietoso,
lento all’ira, di grande amore,
pronto a ravvedersi riguardo al male».
Chi sa che non cambi e si ravveda
e lasci dietro a sé una benedizione?
Offerta e libazione per il Signore, vostro Dio.
Suonate il corno in Sion,
proclamate un solenne digiuno,
convocate una riunione sacra.
Radunate il popolo,
indite un’assemblea solenne,
chiamate i vecchi,
riunite i fanciulli, i bambini lattanti;
esca lo sposo dalla sua camera
e la sposa dal suo talamo.
Tra il vestibolo e l’altare piangano
i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano:
«Perdona, Signore, al tuo popolo
e non esporre la tua eredità al ludibrio
e alla derisione delle genti».
Perché si dovrebbe dire fra i popoli:
«Dov’è il loro Dio?».
Il Signore si mostra geloso per la sua terra
e si muove a compassione del suo popolo.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 50 (51)
R. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro. R.
Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto. R.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito. R.
Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mia labbra
e la mia bocca proclami la tua lode. R.
Seconda Lettura
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
2Cor 5,20 -6,2
Fratelli, noi, in nome di Cristo, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta . Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio.
Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti:
«Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso».
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
Parola di Dio
Come la pioggia e la neve
Come la pioggia e la neve scendono giù dal cielo
e non vi ritornano senza irrigare e far germogliare la terra;
Così ogni mia parola non ritornerà a me
senza operare quanto desidero,
senza aver compiuto ciò per cui l’avevo mandata.
Ogni mia parola, ogni mia parola.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6,1-6.16-18
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore
Go down Moses
When Israel was in Egypt’s land
Let my people go
Oppressed so hard they could not stand
Let my people go
Go down, Moses, way down in Egypt’s land
Tell ol’ Pharaoh, Let my people go.
So Moses went to Egypt land…
Let My People Go!
He made all Pharaoes understand…
Let My People Go!
‘Go down, Moses way down in Egypt land
tell all Pharaoes ‘Let My People Go!’
Thus spoke the Lord, bold Moses said:
-Let My People Go!
‘If not I’ll smite, your firstborn’s dead’
-Let My People Go!
‘Go down, Moses way down in Egypt land
tell all Pharaoes ‘Let My People Go!’
Servire è regnare
Guardiamo a te che sei maestro e signore
chinato a terra stai ci mostri che l’amore
è cingersi il grembiule sapersi inginocchiare
ci insegni che amare è servire.
Fa che impariamo Signore da te
che più grande chi più sa servire
chi si abbassa è chi si sa piegare
perché grande è soltanto l’amore.
È ti vediamo poi maestro e signore
che lavi i piedi a noi che siamo tue creature
e cinto del grembiule che manto tuo regale
ci insegni che servire è regnare.
Fa che impariamo Signore da te
che più grande chi più sa servire
chi si abbassa è chi si sa piegare
perché grande è soltanto l’amore.
Nada te turbe
Nada te turbe, nada te espante
Quien a Dios tiene, nada le falta
Nada te turbe, nada te espante
Solo Dios basta.
Santo
Santo santo santo sei signore
Il signore Dio dell’universo
I cieli e la terra pieni son della tua gloria
Osanna nellalto dei cieli
Benedetto è colui che viene, che viene nel nome del signore
Osanna osanna nellalto dei cieli
Osanna nell’altro dei cieli
Impronte
( E.Bernocco, E. Temistocle, E. Vinci)
Parla con me
nel silenzio della notte ti ascolterò
nella calma del cuore sentirai
che sono qui con te
RIT.
Seguirò le tue impronte
metterò i miei piedi nei tuoi
canterò di un nuovo orizzonte
e crederò, crederò
Sei la gioia che vince la paura
se la luce che rischiara la strada più scura
sei carezza di vento
sei il coraggio che sento dentro
sei la voce di un cambiamento
che aspetto da un po’
RIT.
Quando perdo la fiducia
soffia ancora un’aria nuova
troverò la forza
per camminare ancora
Prendo in braccio anche il tuo peso
lo Spirito non si è arreso
il mio passo è più leggero
accanto a Te ( 2 Volte)
RIT.