Giuseppe fuggi in Egitto – Quaresima 2021

Canto introduttivo:

Nada te turbe, nada te espante

Quien a Dios tiene, nada le falta

Nada te turbe, nada te espante

Solo Dios basta.


Introduzione:

Qual è il mio sogno? , mi domando…, domando a me stesso…

Qual è il tuo sogno? , domando a te…, ci domandiamo a vicenda…

Possiamo sognare, quando preoccupazioni, insicurezze e paure inchiodano i nostri piedi a terra, fissi nella realtà di ogni giorno?

Dobbiamo – io credo – possiamo… insieme, sognare o continuare a sognare ancora! …, possiamo custodire in noi i sogni! …,

e così imparare a guardare oltre, a sperimentare la potenza generatrice e creativa del sogno!

Il sogno può essere bussola nella concretezza della vita, può essere “ali” per volare al di sopra di un presente difficile, può essere spazio dove sperimentare Dio alleato, Dio presente, Dio guida.

Il sogno diventa allora esercizio di ascolto di ciò che accade, di scoperta di senso, di creatività…, al suono della Parola di Dio…

Dio ha parlato a Giuseppe, lo sposo di Maria, più volte nel sogno e le sue paure hanno lasciato il posto a scelte coraggiose (non ripudiare Maria, incinta), responsabili (fuga in Egitto), prive di esitazione (ritorno nella terra di Israele) e creative (casa di Nazareth).

Dio, oggi, parla anche a noi…, che sappiamo sognare con Lui!


Vangelo: Matteo 2, 13-18

13 Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».14 Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, 15 dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

Dall’Egitto ho chiamato mio figlio.

16 Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. 17 Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:

18 Un grido è stato udito in Rama,

un pianto e un lamento grande:

Rachele piange i suoi figli

E non vuole essere consolata.


Canto: Questa notte 

Questa notte non è più notte davanti a te:

il buio come luce risplende.


Silenzio

Ora lasciamo che il silenzio del sogno lavori con noi.

Poi potremo presentare le nostre preghiere e presentarcele …


Preghiere spontanee


Preghiera san Giuseppe

Come Giuseppe si è fidato anche noi lo preghiamo:

Salve, custode del Redentore

e sposo della Vergine Maria.

A te Dio affidò suo Figlio;

in te Maria ripose la sua fiducia;

con te Cristo diventò uomo.

O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi

e guidaci nel cammino della vita.

Ottienici grazia, misericordia e coraggio

E difendici da ogni male. Amen.



Canto finale:   
Ti ringrazio mio Signore

Amatevi l’un l’altro come Lui ha amato noi:
e siate per sempre suoi amici;
e quello che farete al più piccolo tra voi,
credete l’avete fatto a Lui.

Ti ringrazio mio signore
non ho più paura, perché,
con la mia mano nella mano
degli amici miei,
cammino fra la gente della mia città
e non mi sento più solo;
non sento la stanchezza e guardo dritto
avanti a me,
perché sulla mia strada ci sei Tu.

Se amate veramente perdonatevi tra voi:
nel cuore di ognuno ci sia pace;
il Padre che è nei cieli vede tutti i figli suoi
con gioia a voi perdonerà.

Ti ringrazio mio Signore…

Sarete suoi amici se vi amate fra voi
e questo è tutto il suo Vangelo;
l’amore non ha prezzo, non misura ciò che dà:
l’amore, confini non ne ha.

Ti ringrazio mio Signore…

San Giuseppe di Georges de La Tour